Prova

Prova

Il significato di un evento non nasce nel momento in cui esso avviene. In quel momento l’evento è un fatto. Un dato. Un’informazione. Nel tempo, l’accadere e il susseguirsi di altri eventi partecipa alla costruzione del significato dell’episodio oggetto della nostra riflessione. Il significato, volente o nolente, si crea e si forma. Soprattutto in un’organizzazione. E si crea in maniera diffusa.

Il significato prende consistenza e si cristallizza in maniera temporanea nella nostra memoria.

A imitazione del miracolo di San Gennaro, il significato “quaglia” e “squaglia” perché continuamente ci è data la possibilità di sottrarre o aggiungere senso, valore, direzione a quel singolo fatto accaduto. In questo modo ogni fatto acquista o perde senso: riproponendosi periodicamente, opponendosi ad altri fatti, differenziandosi e variando. È così che si rafforza e, non importa in quale momento passato sia avvenuto, si ri-presenta.

Ogni volta che scegliamo di non guardare indietro, di non voler capire la natura dell’evento…quando scegliamo di non risolverlo, non acquisiamo veramente la conoscenza; non chiudiamo l’evento nel passato portando con noi l’insegnamento ma ne rimaniamo prigionieri. Il presente sarà un perpetuo passato che si ripropone uguale a se stesso. E non riusciremo a guardare al futuro.

Quando scegliamo di capire cosa è accaduto noi compiamo 2 azioni: comprendiamo noi stessi nel passato, scarichiamo l’evento della sua potenziale ciclicità e portiamo nel nostro presente la lezione imparata. Da questo momento il passato diventa effettivamente tale e il nuovo punto di partenza ci consente di vivere il nostro presente non più come in un circolo ma come in una spirale che è passata ad un livello successivo.

Questo processo avviene nel singolo individuo lungo l’intero arco della sua esistenza. E avviene nella tua attività, che è data da un insieme organizzato di individui, lungo il tempo di vita di un’impresa:

Fatti. Informazioni. Significati. Eventi. Emozioni. Saperi. Apprendimenti. Idee. Valori. Temperamenti. Personalità. Variazioni. Quagliamenti. Ricordi. Memoria. Squagliamenti. Forme.

In quest’ordine, ma anche in un altro; in questo verso ma anche viceversa.

Lungo un tempo che si cristallizza in luoghi, che si ritma in esercizi fiscali e si concretizza in numeri, cifre, partite doppie, bilanci, risconti, ROI, EBDTA, OKR, budget, forecast, redditività, esposizioni, numeroinbassoadestra.Questo è l’oggetto del nostro interesse: leggere a posteriori il susseguirsi della tua storia d’impresa per disegnare insieme a te il sistema che hai creato, e descriverne la forma, i nodi, le forze, le paturnie, le depressioni, le schizofrenie, le paure e le speranze, le tossicità, le disfunzionalità, rafforzandone le capacità di gestione delle pressioni, e di liberazione dallo stress verso gli obiettivi che vuoi raggiungere.   

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nunziA_aDmin

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